Sugli insulti sessisti a Laura Boldrini
Giancarla Dapporto
Cara Vittoria, mi é piaciuta la franchezza e la chiarezza con cui cerchi di districare nel tuo testo la matassa dei sentimenti in conflitto: politica istituzionale- femminismo.
Ingenuamente credevo che il problema di solidarietà alla Boldrini (e anche alle donne del PD) non riguardasse un conflitto fra fede ai partiti e politica delle donne. Mi sembra scontato che il femminismo é già POLITICA che può davvero interferire nelle reali scelte di governo del paese.
Devo però constatare che spesso la formazione politica cui si appartiene, nei momenti di conflitto si manifesta come valenza soverchiante. Come nel gioco della torre quale sarà buttato giù . Ma non é così! La trasversalità deve estendersi a tutte le donne e specialmente a quelle che stanno in parlamento per renderle più consapevoli anche se esse sono legate dalle dinamiche del partito di appartenenza (ovviamente non sto parlando di persone subordinate per contratto a partiti padroni).
Ma questa trasversalità deve potare idee e proposte solo elaborate dalle donne ,dal femminismo con le sue pratiche e i suoi tempi. Quello che tu auspichi e consigli alla Boldrini mi pare un augurio per tutte le donne. Non dimentichiamo che nel suo discorso, per prima alla camera parlò della "violenza contro le donne scambiata per amore".
Dunque anch'io ho firmato il documento di solidarietà alla Boldrini.
Quello su cui si può pensare é forse che non veniamo riconosciute per la nostra mancanza di richieste più fortemente connotate dai bisogni delle donne di tutte le categorie sociali, le madri, le studentesse, le disoccupate, le anziane. Dobbiamo chiedere cosa ci aspettiamo dal governo nel futuro, non per colmare, ma almeno per innalzare il livello di parità fra uomini e donne in questo paese.
Credo che se ancora oggi una ragazza debba essere in conflitto fra maternità o lavoro anche se precario,o carriera, abbiamo dimenticato la valenza del lavoro di maternità e di cura dei cittadini (considerati esseri di un mondo privato nascosto ) che non é riconosciuta né pagata. La nostra forza dipende dalla nostra autonomia economica, dalla penetrazione nel tessuto economico del paese.
9-2-2014